Ricordo con dolcezza quei bui e freddi ma allo stesso tempo gioiosi sabati invernali. Ero a casa da scuola (alle elementari facevo tempo pieno ma ero a casa per il week end) e davanti c'era ancora la domenica prima di tornare sui banchi. Fuori dalle finestre di casa era tutto freddo e coperto da ghiaccio se non da una spessa coltre di neve. Quando salivo a casa dei miei nonni e mia nonna stava cucinando il pranzo, spesso i vetri erano appannati. Mi piaceva osservare il paesaggio dietro quei vetri. mi sentivo protetta. E poi di corsa giù, nel nostro appartamento, a trascorrere il pomeriggio a giocare nel caldo della mia caleretta, sotto la capanna che mi costruivo tirando una coperta tra la scrivania e la sedia, creandomi un mondo magico dove i fiocchi di neve erano ballerine che scendevano danzando dal cielo.
*nella foto io e la mia mamma nel lontano inverno del 1983.
4 commenti:
Che dolcezza Pisi!!!! Mi sa che anche qui si scatenerà una serie di post simili al tuo!!! Peccato che io abbia tutte le mie foto da piccina a casa dei mie, sigh sigh sigh!!!
Sogni splendidi Fiocchi di neve!
Arghi
Lo sai che anch'io la domenica mattina, facevo con mia sorella e mio fratello, la casetta magica tirando le coperte e le lenzuola dal letto dei miei al cassetto del comò e alle ante dell'armadio?!
Era una vera magia perchè poi mi mettevo nel posto più nascosto con il mio cuscino ed aspettavo che qualcuno mi venisse a prendere...
Che ricordi mi hai fatto venire in mente... grazie,
Silvia
bellissimi ricordi.... grazie di averli divisi con noi ^^
I commenti servono a poco davanti a questo scritto e alla foto...di una dolcezza disarmante !
Rosarita
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