venerdì 26 febbraio 2010

45 minuti



45 minuti. Solo 45 minuti. L'altro giorno è stata una di quelle giornate nelle quali la corsa regna da sovrana assoluta. Nulla di che, ma momenti che fanno sentire la mancanza di una vita con ritmi più calmi... E così, sveglia presto, riordino casa, lavoro, nemmeno il tempo per mangiare qualcosa e poi in studio. Altre 4 ore serrate di lavoro, poi la spesa, andare a prendere il cane per farlo rientrare ad un'ora decente, preparargli la pappa, apparechhiare la tavola, mangiare di corsa un po' di zuppa e... ecco: 45 minuti di pace. Ho spento le luci, fuori solo il buio. Ho acceso le candele, mi sono sdraiata sul divano abbracciata al mio enorme cagnone caldo e morbido. E per 45 minuti solo il silenzio... dopo si sarebbe ricominciato a ballare, per preparare la cena al mio caro consorte che sarebbe rientrato tardi... ma quei 45 minuti sono stati il mio eden, la mia calma, la mia ricarica, la mia quiete... In estate non li avrei avuti. Con l'inverno tutto si acquieta...


martedì 23 febbraio 2010

In the wardrobe of my dream...


L'incanto dell'inverno sta svanendo...ma non è ancora primavera... ed in questi giorni senza un perchè ho voglia di essere leggera e frivola come un tardivo e solitario fiocco di neve! Per questo oggi vi voglio segnalare un sito che ho scoperto per caso navigando nella rete e che è stata una meravigliosa rivelazione: Ewa i Walla (http://www.ewaiwalla.se/)... se avessi un sacco di soldi comprerei ogni singolo capo di abbigliamento che si scorge tra le poetiche foto di questo sito! Allora si che avrei il guardaroba dei miei sogni! Immaginatevi di alzarvi la mattina, aprire le ante dell'armadio e poter scegliere tra quei meravigliosi abiti: non lascereste il letto molto più volentieri?


giovedì 18 febbraio 2010

"Se fossi..." - La Pecora Rosa -


Eccomi finalmente con il mio primo post in questa accogliente casa che, per la mia gioia, gentilmente ospita anche me. Ho delle immagini da mostrarvi relative ad un'uscita in montagna davvero splendida, ma visto il gioco del "Se fossi" avviato da Argante, penso sia meglio cominciare da qui, anche per presentarmi un pochino alle altre "inquiline" della Winter Home ed a tutti i lettori.

Se fossi...

...un libro d'inverno: "Cime tempestose" di Emily Bronte.
...un animale d'inverno: una volpe artica dal manto bianchissimo.
...una situazione: le dieci di sera a letto, sotto un morbido piumone ad ascoltare la neve cadere mentre si legge un classico della letteratura.
...una pianta: un elleboro (più noto come "rosa di Natale").
...un giorno: il 24 dicembre, la Vigilia del giorno più bello dell'anno.
...un'ora: le 16:00, con fetta di torta e the bollente.
...un indumento: una lunga e avvolgente sciarpa di cashmere.
...un cibo: lo zelten con il suo contrasto tra frutta secca e morbidi canditi.
...un pensiero: "Vorrei che il Natale durasse un anno intero".


martedì 16 febbraio 2010

se fossi...di caillean




se fossi un libro d'inverno: Cime tempestose
un animale d'inverno: uno scoiattolo
una situazione: il momento prima di addormentarsi, sotto il piumone dopo una lunga e fredda giornata
una pianta: un abete decorato per il solstizio
un giorno: il 1 febbraio
un'ora: l'alba
un indumento: una sciarpa caldissima e morbida
un cibo: una tarte tatin di mele con la cannella
un pensiero: è la vigilia di natale...


domenica 14 febbraio 2010

SE Fossi - di Fata al Timone -


Se fossi:

un animale d'inverno: un uccello a ali spianate contro il vento
una situazione: il guardiano del faro che osserva lo scrosciare delle onde sugli scogli
una pianta: un pino profumato dell’umido del gelo
un giorno: 13 febbraio
un'ora: "tea time"
un indumento: un cappotto avvolgente
un cibo: un rotolo di cioccolata fondente e mandorle
un pensiero: l’inverno è alle porte

Il mio inverno -Fataltimone-


Il mare in tempesta.. la solitudine ricercata..

Ricamo d'inverno



Non è molto semplice per me trovare delle immagini o dei racconti innevati da riportare in questa casa d'inverno. Abito in Sardegna e qui raramente fa freddo.. freddo, freddo.. ma anche io so cogliere la sensazione calda dello stare in casa davanti a una calda tazza di tè mentre l'inverno è fuori dalla finestra

 
Vi lascio con due tazze di tè fumante, un camino e questa musica magica, e.. una frase, di Jane Austen, protagonista del mio attuale ricamo.


venerdì 12 febbraio 2010

Se Pisi fosse...

Accolgo molto volentieri l'invito di Argante e subito condivido con voi la mia versione del suo "Se fossiii...":
Se Pisi fosse un libro d'inverno sarebbe "La bussola D'oro"
Se fosse un film sarebbe indubbiamente "Piccole donne" la versione del 1994 con Winona Rider nel ruolo di Jo March
Se fosse un animale d'inverno sarebbe un leprotto bianco

Se fosse una pianta sarebbe il Calicanto, il cui nome (Chimonanthus) viene dal greco e significa "fiore d'inverno" e fa riferimento alla fioritura invernale di questo arbusto.

Se fosse una situazione sarebbe una donna che impasta e cuoce il pane nel forno della sua cucina(immagine tratta dal blog di Loreta http://www.flickriver.com/photos/allthebeautifulthings/) Se fosse un giorno sarebbe indubbiamente la vigilia di Natale (immagine tratta dal blog di Loreta http://www.flickriver.com/photos/allthebeautifulthings/)

Se fosse un'ora sarebbe l'ora in cui il sole comincia ad affacciarsi all'orizzonte

Se fosse un cibo invernale sarebbe una fonduta di cioccolato in cui immergervi golosa frutta fresca:
Se fosse un indumento sarebbe un mantello con cappuccio caldo e avvolgente

Se fosse un oggetto invernale sarebbe una boule dell'acqua calda

Se fossiii...


                                                      foto di Loreta

Se fossi un libro d'inverno? Cosa sarei? Una versione tutta invernale di una vecchio gioco da bambini... Ve lo ricordate? Ognuna di voi si senta libera di aggiungere i 'se fossi' che preferisce...:

se fossi un libro d'inverno: Il viaggio della strega bambina
un animale d'inverno: un cervo
una situazione: una donna davanti al fuoco che ricama mentre nevica
una pianta: il sorbo con le sue rosse bacche
un giorno: il giorno della più forte nevicata
un'ora: l'ora del tea
un indumento: una gonna lunga e pesante
un cibo: una fetta di torta al limone
un pensiero: speriamo che la primavera tardi....

giovedì 11 febbraio 2010

il mio inverno -di Caillean-


Eccolo qui il mio inverno...la neve, una sciarpa calda a carina, la gioia della neve, il profumo del natale...

Il mio inverno - di Argante -



Mi piace questo gioco, ma non so essere di poche parole... Per me l'inverno è questa foto: una donna con un lungo mantello e una calda gonna pesante, la neve e una passeggiata nel bosco. L'inverno è un'epoca, uno scrigno di ricordi, una sensazione, un modo di essere... La prima associazione mentale è una donna di un tempo che passeggia nella neve...


martedì 9 febbraio 2010

Associazione mentale

L'inverno per me è...

...un abbraccio rubato quando intorno tutto è freddo e innevato...

E a voi, quali associazioni mentali suscita la parola inverno?

La foto è stata presa dal meraviglioso blog di Loreta "Allthebeautifullwinter" (http://allthebeautifulchristmas.blogspot.com/)

venerdì 5 febbraio 2010

Pensieri notturni d'inverno



Per chi non vive in mezzo al bosco non è facile comprendere la magia della neve, e spesso molte persone ne colgono solo il disagio, anche se hanno il saggio bosco che cresce silente fuori dall'uscio di casa...  Io mi incanto ad osservare i fiocchi che scendono vicino alle calde luci dei lampioni. Alzo il naso all'insù e mi perdo nell'infinito turbinio dei fiocchi che scendono caotici e leggeri ed allegri. La mattina sono tutti arrabbiati perchè le macchine sono inutilizzabili. Il paese è silenzioso, completamente bianco... la panettiera lamenta la mancanza di clienti, perchè nessuno scende a valle. I negozi aprono in ritardo e nessuno bada a nulla: solo alla neve: da togliere, da spostare, da criticare... Ma è così bella, e rende tutto così vivo. Ognitanto vado nel bosco, e mi fermo ad osservare le bacche di sorbo, così rosse e vive in quel candore... e di notte si gironzola a tarda ora per sorprendere i branchi di cervi che scendono a mangiare nei prati più bassi. Le domeniche trascorse a cucinare, a bere tisane, a preparare il mangime per i passerotti e i pettirossi... Le escursioni a cercare fotografie che catturino lo spirito dell'inverno, del ghiaccio, del biancore danzante che tutto congela e ferma nella limpida perfezione dell'istante....

Vien voglia di indossare una lunga gonna di velluto blu, spesse calze di lana e sciarpe e manicotti, vien voglia di cucinare il pane, di riordinare il nido, di far posto al nuovo che verrà dopo la neve... Vien voglia di disegnare, di accendere il fuoco, di coccolare il gatto sonnacchioso e di cantare vecchie ninne nanne a fantasmi di passaggio... Come non pensare a tempi più calmi ? A tempo scanditi da aghi e fili, dal cucito e dal ricamo, da un tempo più lento e forse più duro, ma così soave nei nostri pensieri...
E la neve che turbina, i lampioni che si accendono, le carrozze che stridono sulle strade, i mantelli che si bagnano e le dita che si ghiacciano... Via veloci verso casa, verso stufe e caminetti, verso trapunte e zuppe bollenti....



mercoledì 3 febbraio 2010

You've made my day!

Care amiche,
posto semplicemente per esprimere l'immensa gioia che ho provato nello scoprire questa mattina le due nuove gallery al lato della nostra casina. So che probabilmente non dovrei scrivere un post per questo ma non sapevo dove lasciare un commento e nemmeno chi è la fautrice di cotanta beltade anche se un sospetto ce l'ho (sei stata tu, vero, Arghina cara?)...
Sono splendide, soprattutto quella inerente al nostro guardaroba: sembrano tutti capi d'abbigliamento appena usciti dal mio pozzo dei deisderi!
E' un'idea meravigliosa! Grazie, grazie, grazie!
Propongo un brindisi davanti al camino, levando in alto le nostre tazze che per l'occasione vi ho riempito con cioccolata alla cannella!
Approfitto per segnalarvi questo articolo (CLIK QUI) che ho trovato stamattina girovagando nella rete. Credo sia molto appropiato e interessante e che contribuirà a rafforzare un mito!
Buona lettura!

lunedì 1 febbraio 2010

Pomeriggio d'inverno: I MATTONCINI DI HANSEL E GRETEL...


C'è un terribile freddo e un terribile sole. Grazie al terribile freddo la magnifica neve non si scioglie, ma farei volentieri a meno del sole in questi giorni. Ho ancora moooolta voglia di inverno. Oggi ho assaggiato dei dolcini buonissimi, non ho le foto purtroppo, perchè non li ho ancora preparati, ma sono facilissimi, non necessitano di cottura e sono di una bontà unica... non so nemmeno come chiamarli, vediamo.... come posso chiamarli? Ok, trovato:

MATTONCINI DI HANSEL E GRETEL
Ingredienti:
* nutella
* biscotti pavesini
* farina di cocco
* caffè

Preparazione:
Prendete un pavesino e splamatelo di nutella, non troppa, poi intingetelo nel caffè. Prendete un altro pavesino e intingetelo nel caffè. Poggiatelo sopra la nutella. Rotolare il 'mattoncino' nella farina di cocco' e riponete su un piatto. Andate avantin quanto vi pare e poi in frigo! Dopo una mezzoretta mangiateli! Rimangono compatti, morbidissimi e buonissimi!!!

E ora non vi resta che prendere un vassoio, metterci i dolcini, una bella tazza di tea e sedervi sul divano a leggere un buon libro! Io vi consiglio 'Il profumo del pane alla lavanda', ma anche 'La lettrice bugiarda', oppure, l'ultimo uscito: 'Le figlie del libro perduto'.
Insomma, le comodità dell'inverno sono una questione di stile e di anima, si possono creare anche a luglio! Hhiihihihih. Buona serata a tutte!