Forse quando impazza l'estate questa casa diviene per me il più ambito dei rifugi... un po' come tuffare le dita in una bacinella piena di acqua e ghiaccio e frutti rossi... Oggi fa così caldo che il solo pensiero che questi prati siano stati ricoperti di neve pare impossibile... così mi rintano qui... non scrivo nulla di che, ma qui è sempre inverno...
Questa è una delle stanze della mia casetta virtuale, una casa nella quale sono radunate solo le persone che desidero accanto e che comprendono ciò che scrivo... Perchè diciamolo, chi vorrebbe in casa propria ospiti sgraditi? Ebbene, l'estate è certamente ospite sgraditissima (e a buon intenditor...)
Il nobile cardinale rosso mi parla in brevi sussurri dell'amato inverno, di soffice neve, di bianco, di rosso e di nero, di un significato antico che quasi nessuno ormai comprende più... Non si può spiegare il senso della neve... lo si può solo vivere, come per molte, moltissime altre cose...
Il mio augurio è sempre lo stesso: che sia un'estate veloce e fresca, ricca di temporali e di notti stellate....