Oggi sono particolarmente nostalgica...ho nostalgia di niente di preciso (se non del mio caro papà) e di tutto.
Ho nostalgia dell'autunno in questa giornata afosa, nostalgia della salute in questa giornata pesante, nostalgia di un abbraccio uno in particolare, nostalgia del Natale con la sua dolce e magica atmosfera, delle coperte nel divano davanti alla mia vecchia stufa accesa dentro al grande camino, del piumone nel letto, dei brividi di freddo, stare con il naso all'insù in ottobre, al parco, a guardare le foglie colorate d'autunno che con una dolce e lenta danza cadono dagli alberi...nostalgia delle giornate corte e meno chiassose, del grigio e della nebbiolina, di una tazza di tea bollente fra le mani quando fuori fa freddo...potrei star qui per ore a dire di cosa oggi ho nostalgia e probabilmente nemmeno una giornata mi basterebbe.
Ma questa giornata nostalgica mi ha dato qualcosa di buono...mi ha portata qua...un posto fatato...nessuno ci entrava da tempo...due anni circa.
Aprendo la porta ho trovato però la stessa atmosfera che si assaporava anni fa, una casa abitata da molti, nemmeno creata da me, eppure entrando rimane sempre la stessa sensazione che un pò mi appartenga...
Un senso di pace e di serenità mi ha pervasa e di conseguenza è come se avessi messo su l'acqua per un tea, avessi acceso il camino ed aspettassi in silenzio di veder entrare qualcuno.
Il tea è pronto, mi accomodo in una poltrona di fianco alla finestra ed aspetto che la mia dolce nostalgia passi.
"La malinconia è la versione romantica della tristezza"
Debora